
Continuiamo il viaggio tra le scrivanie dei nostri lettori con quella di Jerry Bonifacio, che è partito da un MacBook ridotto male e lo ha rimesso a nuovo con un po' di cure e qualche update.
Ciao sono Jerry Bonifacio e ho 32 anni. Vivo nella provincia di Latina e sono un sistemista AIX. Non lavoro nel campo della fotografia e non ho macchine potentissime, ma mi piace tanto l'informatica da quando ho 13 anni e ho cominciato smontando i primi Pentium. La mia non è propriamente una scrivania all'ultimo grido, perché non sto mai a casa, quindi la postazione è per esperimenti e per gestire piccole cose. Il vero portatile che ho è un MacBook Pro 13" del 2012, upgradato con SSD+HD e 16GB di RAM.
Ma veniamo alla scrivania: qui c'è un aneddoto. Il computer che vedete è un work in progress, regalatomi da un amico un paio di settimane fa. È un MacBook mid 2009 che ha visto giorni migliori. Aveva la tastiera nera e lo schermo anche peggio. Appena ricevuto ho subito pulito l'esterno e quando sono arrivati i 4 GB di RAM per l'upgrade l'ho aperto completamente per tirare via 8 anni di polvere. Aveva ancora Snow Leopard a bordo e cambiando il vecchio disco meccanico con un SSD da 256 GB ho installato El Capitan. il prossimo passo sarà quello di smontarlo nuovamente per cambiare la pasta termica al processore, visto che troppo spesso parte la ventola.